una nuova moda italiana


calligrafie per Emilio Pucci
(mobile upload dalla rete)


calligrafie per Emilio Pucci
(mobile upload dalla rete)



Una nuova moda italiana
Maria Luisa Frisa

Marsilio Editore

dopo una settimana passata a Milano per la fashion week, dopo tre anni di lavori di calligrafia per la moda scopro per la prima volta di aver capito qualcosa. Ad esempio che i giornalisti di Elle sono davvero bravi, tanto da parlare nell'ultimo numero di un libro interessante che mi ha conquistata. Quello di Maria Luisa Frisa sullo stato della moda contemporanea in Italia. La moda-dice Frisa- è fatto culturale e non solo economico. Boom
Questa visita milanese mi ha colpito nel profondo. Girare per le vie del centro in questa speciale settimana è come andare in un centro benessere, o fare una vacanza in un paese lontano, dove la crisi economica mondiale pare non esistere, dove ci si ubriaca di unghie dei piedi intonati con la borsa e il fitting. A prima vista superficiale è un mondo dove gli operatori della moda sono professionisti che creano sogni, come l'industria hollywoodiana del cinema. Come ogni industria che si rispetti ha regole economiche con conseguenze non indifferenti.
Il fashion system rende le cose un po' meno difficili, più abbordabili. in circa 30 anni di lavoro c'è una nuova Milano, che non conoscevo. Una Milano dove l'abito non fa il monaco, ma fa cultura, pensiero, motore sociale ed economico. E questo si può vedere nelle strade, non solo negli uffici specializzati.
interessante l'approccio del critico Frisa che propone un modello nuovo per il futuro, libero dal "made in Italy" che anche le pietre conoscono.
Un approccio che ritengo necessario anche per l'arte contemporanea, dove il mercato è talmente importante da risultare determinante.

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